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Cifosi: tutto quello che devi sapere

By | Posturale | No Comments

La cifosi è una curvatura anomala della colonna vertebrale chiamata anche gobba, presente a livello del dorso, che si contrappone alla curvatura all’indietro della parte lombare, più in basso, chiamata lordosi. Quando la cifosi è troppo accentuata si parla di ipercifosi.

Un’ipercifosi comporta anche la modifica del profilo della colonna vertebrale vista di profilo con una tendenza a chiudere le spalle e incurvarsi in avanti.

Le cause possono derivare da fratture, malattie reumatologiche, neurologiche, difetti posturali ecc.

In generale le persone con quadro cifotico presentano dolori alla schiena  con rigidità ed una sensazione di indolenzimento a livello della colonna vertebrale.

Questa curva comporta maggior stress a livello muscolare e di legamenti, proprio perchè entrambi sostengono la colonna, con conseguenza di stanchezza e affaticamento.

Innanzitutto, bisogna intraprendere un percorso di ginnastica posturale o di riabilitazione posturale Mezieres e di rinforzo della muscolatura del rachide in toto.

Quindi quali esercizi sono più indicati da fare ?

Gli esercizi posturali indicati mirano a raddrizzare le scapole e portare il petto indietro e le spalle in avanti.

Allo stesso tempo, si procederà ad un rilassamento e ad un allungamento dei muscoli più contratti, che solitamente sono il piccolo e il gran pettorale e l’elevatore della scapola.

In fine, si andranno a rinforzare i muscoli più deboli, quali romboidi e trapezio.

 

Gli esercizi maggiormente indicati per la correzione della postura di spalle e scapole, consistono in:

  • attività di stretching;
  • esercizi di rotazione per il riassetto della spalla;
  • esercizi di rotazione e allungamento dei deltoidi;
  • esercizi per allargamento delle spalle addotte;
  • esercizi per la parte posteriore delle spalle;
  • esercizi per allungare i muscoli della schiena.

La mobilità, l’allungamento e il rinforzo muscolare è d’obbligo nel ripristinare il normale equilibrio posturale.

Prenota la tua prova con 20€ e potrai fare un check up posturale oltre alla lezione dove individuerai gli esercizi più appropriati per te.

Scrivici a info@zenfit.it oppure chiamaci al 349-3746767.

 

 

 

mente corpo1

YOGA: l’arte di unire e bilanciare mente e corpo

By | EfficaceMENTE, Senza categoria | No Comments

Lo yoga è una disciplina millenaria che da secoli crea un legame che mette in equilibrio gli opposti, li riconcilia e li conduce al completamento: unisce il corpo e la mente, ma anche gli individui tra di loro, ci porta a riconoscere la nostra parte più autentica e divina.

Oggi in Occidente questa disciplina è quasi diventata “una moda”, ci si avvicina per curiosità o pensando che sia semplice stretching fisico, ma in realtà è un vero e proprio “ stile di vita”.

Ci sono persone che si avvicinano allo yoga ricercandone i benefici per la forma fisica, chi con l’intenzione di condurre una vita più sana, chi per placare la mente, chi per rispondere a un bisogno spirituale. Qualunque sia il motivo di questo incontro e qualunque sia la via yogica intrapresa, lo yoga sarà “un’avventura nella consapevolezza”.

QUALI SONO I BENEFICI PER IL CORPO, LA MENTE E LE EMOZIONI?

Dal punto di vista fisico avrai un corpo più flessibile, forte, la muscolatura profonda si rinforza e diviene più prestante, ne migliora conseguentemente l’ossigenazione sia dei tessuti che degli organi interni, un vero rituale detox.

A livello mentale  si riduce il cortisolo, l’ormone dello stress, con un miglioramento del tono dell’umore, che diverrà stabile, dell’attenzione e della concentrazione oltre che una maggior fiducia in se stessi.

Lo yoga coinvolge anche la nostra parte emotiva, le nostre relazioni migliorano, sappiamo gestire meglio le emozioni  e ci sentiamo molto più appagati come individui perchè impariamo finalmente come amare noi stessi in questo viaggio chiamato Yoga.

All’inizio della pratica, se si è neofiti è consigliabile praticare sotto la guida di un’ insegnante esperto, che potrà darti le controindicazioni necessarie a secondo della tua situazione psico-fisica.

Contatti

Simona Grieco

Trainer e Coach olistica

 

 

cellulite

Che protocollo usiamo per migliorare la cellulite?

By | Zero-Cell | No Comments

E’ risaputo che la cellulite riguarda principalmente una cattiva circolazione dovuta sia a movimenti posturali scorretti che ad un regime alimentare caotico e non regolare.

Per iniziare a garantire un miglioramento della cellulite bisogna stimolare i “cuori” periferici del piede come la soletta di Lejars (letto di capillari la cui spremitura spinge il sangue verso l’alto) e il Triangolo della Volta. Quest’ultimo contiene le più importanti vene profonde.

La loro spremitura ad ogni passo rappresenta il vero cuore periferico e la più importante funzione vascolare del piede ed il continuo stare sui tacchi purtroppo inibisce la funzione dei cuori plantari.

Quali sono i passi da fare per migliorare la cellulite in un allenamento?

Innanzitutto dobbiamo riattivare le pompe venose degli arti inferiori eseguendo anche esercizi senza scarpe con ripetizioni basse e carichi pesanti. È importante sottolineare che non bisogna produrre troppo acido lattico durante gli allenamenti per le gambe (quindi effettuare sempre serie lunghe da 20/30 ripetizioni): L’ACIDO LATTICO in situazioni di deficit circolatorio non viene rimosso e potrebbe aumentare la cellulite.

Che percorso farai con noi?

Potrai avere l’opportunità di lavorare in modo specifico sugli arti inferiori, per ripristinare il micro circolo linfatico e periferico attuando esercizi che possano migliorare anche l’assetto posturale ma anche su tutta la parte superiore del corpo.

I benefici che potrai ottenere riguarderanno principalmente il drenaggio di tutto il corpo dato dalla stimolazione plantare della soletta di leajer, oltre al rinforzo che coinvolgerà  l’intera muscolatura.

I carichi di lavoro saranno adeguati al tuo livello di partenza ma andranno in progressione, da sottolineare che chi intende iniziare un percorso, debba necessariamente essere affiancato da un nutrizionista biologo, che possiamo fornire noi nel servizio, oppure che sia di fiducia.

Per avere dei buoni risultati,  bisognerà essere costanti e darsi un tempo di almeno tre/ sei mesi per riuscire a raggiungere il risultato sperato.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach Olistica

 

 

medio gluteo

Il ruolo del MEDIO GLUTEO nel mantenimento della postura corretta!

By | Posturale | No Comments

Il medio gluteo è un muscolo che si trova nella parte laterale del gluteo, ovvero nella parte esterna del sedere.

La sua funzione è quella di stabilizzare il bacino durante il movimento delle gambe e di mantenere la postura corretta del corpo.

Quando questo muscolo non funziona correttamente, può causare una serie di problemi di postura, tra cui:

  • Inclinazione del bacino

Se il medio gluteo è debole o inattivo, il bacino tende ad inclinarsi verso il lato opposto del muscolo interessato, causando una disallineamento della colonna vertebrale. Questa postura sbagliata può causare dolori lombari e articolari.

  • Ginocchia verso l’interno

Il medio gluteo è anche responsabile della rotazione esterna dell’anca, ovvero del movimento che permette alle gambe di ruotare verso l’esterno. Quando il medio gluteo non funziona correttamente, le gambe tendono a ruotare verso l’interno, causando un’inclinazione delle ginocchia e una postura sbagliata.

  • Instabilità del ginocchio

Un’altra conseguenza della mancanza di attivazione del medio gluteo è l’instabilità del ginocchio. Quando questo muscolo non funziona correttamente, il ginocchio tende a muoversi in avanti durante il movimento, aumentando il rischio di infortuni.

Come migliorare l’attivazione del medio gluteo?

Ci sono una serie di esercizi specifici ed attività che ti aiutano ad attivare e rinforzare in  modo EFFICACE il medio gluteo.

Per attivare il gluteo  la prima cosa da fare è quello di sdraiarsi su un fianco e sollevare la gamba superiore, mantenendo la posizione per alcuni secondi.

Poi dobbiamo fare un secondo step e cioè , bisogna rinforzare il muscolo, un esempio di esercizio è quello di stare in piedi con i piedi leggermente divaricati e piegare le ginocchia, mantenendo la posizione per alcuni secondi.

Ovviamente per mantenere un’ attivazione e un rinforzo costante bisogna praticare attività fisica regolare di almeno 2/3 volte a settimana, privilegiando sport che coinvolgono la muscolatura del gluteo, come la corsa, il nuoto o il pilates posturale.

Se vuoi prenderti cura di te, da adesso, prenota un check up posturale a soli 20€, ti daremo tutti i suggerimenti per intraprendere il  percorso con gli esercizi più adatti per te.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach olistica

 

 

 

 

 

 

 

sedentarietà

SEDENTARIETA: Quali rischi per la tua salute?

By | Posturale, Senza categoria | No Comments

La sedentarietà di un individuo è considerata tale  quando la persona non svolge un lavoro pesante né moderato e rimane seduto buona parte della giornata.

Riguardo l’attività fisica praticata, per l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) questa persona è comunque sedentaria se ne pratica meno di 1 ora e 30 minuti alla settimana escludendo il fare la spesa settimanale o gettare le immondizie.

Essere sedentari e cioè a lungo fermi e seduti rimane il fattore di rischio più serio per la tua salute.

Quali rischi comporta la sedentarietà?

  • Stare troppo fermi comporta un lento e progressivo decadimento generale dell’organismo per una mancata funzionalità di tutti gli organi, del sistema cardiocircolatorio, respiratorio, endocrino (produzione di ormoni), neurologico, immunitario, ecc.

Oltre ad aumentare il proprio livello di attività fisica nell’arco dell’intera settimana, diventa fondamentale interrompere di tanto in tanto la posizione seduta con qualche esercizio, qualche semplice contrazione muscolare, due passi intorno la sedia, insomma, fare una pausa attiva per evitare la sedentarietà.

La naturale funzione del corpo non è quella della sedentarietà, il messaggio che gli mandiamo in questi casi, stando seduti  molte ore sulla sedia è che non stiamo bene, siamo ammalati, e quindi dobbiamo stare a riposo per riprenderci, perchè il corpo in effetti risulta  inattivo solo quando non sta bene.

Un corpo sano è attivo, energico  agile e quindi  in buona salute.

Quando osserviamo un corpo che si trascina, che procrastina, che è pigro, già abbiamo davanti a noi diversi campanelli d’allarme.

Magari ti starai chiedendo con cosa iniziare. Il web è pieno di finte soluzioni miracolose, programmi spacciati come perfetti per tutti, dichiarazioni di certezza assoluta dell’efficacia di una metodologia senza però alcuna prova scientifica.

La ricerca invece indica delle cose piuttosto chiare:

  1. Qualsiasi forma di movimento regolare è meglio della sedentarietà.
  2. Occorre iniziare gradualmente e sulla base della condizioni di partenza va tarato un programma ad hoc
  3. Conviene prima stabilizzare l’abitudine puntando su un’attività piacevole e dopo pensare a quella eventualmente più utile sul piano della salute.
  4. Non esistono scorciatoie e la regolarità paga più di qualsiasi altra cosa.
  5. Gli aspetti psicologici sono fondamentali nella fase iniziale per permettere la formazione di un’abitudine permanente.

Vuoi fare un passo di SALUTE nella tua direzione ?

Prenota una consulenza gratuita, assieme a te, vedremo il percorso che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo livello di partenza!

Contatti

Simona Grieco

Trainer e Coach Olistica

 

 

cellulite

Sapevi che la cellulite guarisce attivando il microcircolo?

By | Zero-Cell | No Comments

La cellulite è uno degli inestetismi della pelle più comuni e fastidiosi – specialmente tra le donne – che fin dall’adolescenza finiscono col dichiarare guerra a questa acerrima nemica.

In particolare, la formazione della cellulite si deve ad un malfunzionamento del microcircolo (ossia della piccola circolazione) che, in risposta, intrappola acqua ed adipe ed infiamma il pannicolo adiposo.

Tra i fattori più comuni che determinano la formazione della cellulite su glutei, fianchi, cosce e braccia troviamo:

  1. .i livelli di alcuni ormoni: soprattutto nel periodo pre-mestruale e in caso di assunzione della pillola anticoncezionale la cellulite è più evidente;
  2. .la genetica: in molti casi la cellulite è semplicemente ereditaria;
  3. .condizione di sovrappeso e obesità, anche se non è sempre detto che quest’ultima sia una conseguenza diretta del sovrappeso;
  4. .scarsa attività fisica e stile di vita sedentario: l’assenza di movimento aumenta la possibilità di avere accumulo di tessuti adiposi;
  5. .abitudini alimentari scorrette, che non aiutano a ridurre la cellulite, al contrario la accentuano;
  6. .abbigliamento troppo stretto e calzature troppo alte, che ostacolano la naturale circolazione sanguigna.

L’attività fisica migliore per cercare di ridurre la cellulite, è un’attività regolare ma non troppo pesante, che non vada a provocare microlesioni eccessive ai capillari.

In Zenfit abbiamo un protocollo di nicchia mirato, dove attraverso diverse stimolazioni plantari ed esercizi che coinvologono i grandi gruppi muscolari degli arti inferiori, possiamo anche attraverso un allenamento intervallato  sul sistema cardiovascolare aumentare la circolazione linfatica e periferica.

Andando a irrorare buon sangue attivando il microcircolo  e mantenendo su ogni esercizio la possibilità di non sovraccaricare la muscolatura e i capillari, possiamo raggiungere l’obiettivo di avere gambe più lisce, sode e luminose.

Inoltre ogni protocollo che si rispetti attuato sulla cellulite, prevede l’integrazione di una sana alimentazione di base per poter arrivare da un buon risultato.

Non promettiamo risultati senza costanza e disciplina, perchè crediamo che ogni traguardo  arrivi grazie ad azioni prolungate nel tempo e non a qualche crema miracolosa.

Contatti

Simona Grieco

Trainer e Coach olistica

 

biotipo cerebrale

Sei un Biotipo cerebrale? Scopri come dimagrire efficamente raggiungendo la tua naturale forma fisica.

By | Dimagrimento - Tono muscolare, Senza categoria | No Comments

Ogni Biotipo dovrebbe seguire un allenamento mirato e personalizzato sull’assetto ormonale, muscolare e le necessità oggettive.

Lo stesso allenamento uguale per tutti può soltanto peggiorare alcune caratteristiche psico-fisiche di base di alcuni Biotipi, mentre può migliorare quelle di altri, esattamente come per la Dieta.

Biotipo cerebrale e Allenamento mirato, quali indicazioni ?

Innanzitutto  bisognerà prima fare un identikit per individuare il soggetto.

Nel caso del BIOTIPO CEREBRALE si avrà la muscolatura asciutta e visibile con glutei piccoli e sodi oppure piatti con pliche tra gluteo e gamba.

Di costituzione magra, quando ingrassa mette la ciccia sui fianchi con comparsa delle classiche manigliette. Creativa, emotiva e ansiosa, la donna  e/o l’uomo  cerebrale può essere estroverso, iperattivo e logorroico oppure timido e introverso e allora tende a vivere in disparte e a rifugiarsi nel suo mondo creativo.

Tra i punti deboli, sonno disturbato e la tendenza a disturbi come colite, gastrite e cefalea da stress.

Nel suo allenamento  il biotipo cerebrale non deve mai stare a digiuno e non deve essere eseguito la mattina presto, pena aumento dell’adrenalina e del cortisolo.

I carichi devono essere adeguati allo sforzo che può sostenere e così anche il suo recupero.

I suoi allenamenti dovranno essere di almeno 2/3 volte a settimana dove predominerà la parte di lavoro cardio con una fase centrale dove si andrà a lavorare sui distretti muscolari più grossi, con esercizi come CRUNCH, SQUAT, AFFONDO, PULLEY, LAT MACHINE ecc.

Oltre al suo allenamento bisognerà introdurre un alimentazione adeguata.

Tra i Biotipi è forse quello che può mangiare più di tutti: è importante fare una colazione abbondante ricca di nutrienti, come pane ai cereali, uova, frutta e verdura , spuntini a base di frutta  e / o estratti di frutta e verdura, ma anche pranzi e cene complete, con cereali o legumi decorticati, proteine magre e verdure .

Non è invece utile bere caffè e tè nero che eccitano il sistema nervoso.

E tu ti ritrovi??

Se hai bisogno di allenarti in modo efficace scegli un workout mirato.

Contatti 

Simona Grieco

Trainer & Coach olistica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

schiena

Schiena e dolore: Occorre una progressione adatta con stimoli diversi su tutta l’area del tronco profondo.

By | Posturale | No Comments

Spesso il dolore alla schiena avviene per poca mobilità, ed il più delle volte  la società ci sprona a guarire attraverso metodi passivi, quali tecar, operazioni chirurgiche, ultrasuoni, pastiglie ecc. 

Queste possono aver effetto nel breve tempo ma non potranno mai impattare sulla nostra schiena nel gestire i nostri carichi quotidiani ed è per questo che potrai avere difficoltà a sconfiggere il tuo dolore alla schiena.

 

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Ogni persona parte dal suo livello di partenza e dovrebbe seguire stimoli adeguati e differenti ogni volta per intensità, durata, modalità e frequenza puntando maggiormente su esercizi per tutta l’area dell’ tronco profondo.

Da un punto di vista prettamente scientifico, con il termine “core stability” ovvero allenare la parte del tronco, si identifica la capacità da parte del diaframma, della parete addominale e del pavimento pelvico di stabilizzare la colonna vertebrale.

Ottimi approcci di lavoro per la core stability sono il sistema Well Back System, ovvero  il Pilates terapeutico.

Il pilates è una ginnastica focalizzata sul controllo della postura, tramite la “regolazione del baricentro”, necessario a guadagnare maggiore armonia e fluidità nei movimenti.
Il pilates segue rigorosamente princìpi fondamentali tra i quali proprio quello di lavorare sul core e la funzionalità motoria.
 
 
Quali sono i muscoli dell’addome profondo ( CORE STABILITY) che coinvolgono il tronco per intero?

I muscoli posteriori paravertebrali,  i latero vertebrali e della parete addominale aiutano a rinforzare in profondità tutto il tronco, e permettendo  la rotazione  la flessione e l’inclinazione della colonna.

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Un core allenato favorisce qualunque attività quotidiana, dalla semplice posizione seduta alla scrivania, a quella in piedi, fino al sollevamento di carichi pesanti.

La forza del core supporta anche gli atleti in tutti i movimenti ed è una base fondamentale per l’esecuzione di ogni esercizio attraverso stimoli adeguati.

 

Infatti sia in riabilitazione che in prevenzione la core stability è importante per:

 
  • lombalgia (low back pain)

  • infortuni all’articolazione del ginocchio come la lesione del crociato anteriore (LCA), condromalacia rotulea e ecc..

  • sindrome della bendelletta ileotibiale (problematica molto frequenti nei corridori e maratoneti)

  • pubalgia e dolori ai muscoli adduttori

  • una diminuita stabilità lombo pelvica è direttamente correlata con un maggior numero di infortuni agli arti inferiori, specialmente nel sesso femminile

  • in alcuni casi si ritrova anche una correlazione tra core stability e rischio di distorsioni tibio-tarsiche

 

In tutte queste condizioni è importante valutare la funzionalità del core e stabilire un programma di riattivazione/allenamento della muscolatura in maniera personalizzata.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach olistica al femminile

 

biotipo

Allenati in modo efficace: segui le tecniche e gli esercizi adatti al tuo BIOTIPO corporeo.

By | Dimagrimento - Tono muscolare | No Comments

Ogni individuo che si rispetti è unico nel suo genere e quindi è diverso dagli altri per caratteristiche anatomiche funzionali, endocrine e metaboliche.

Un buon allenamento che si rispetti per l’individuo ha sempre un metodo specifico e quindi un suo protocollo.

In Zenfit abbiamo un test per comprendere qual’è il tuo BIOTIPO .

In questo modo puoi conoscere come allenarti, con quale tecnica, in che modo e soprattutto cosa è meglio mangiare per stare in salute.

Chi si allena seguendo la propria genetica impara a rispettare il proprio corpo.

Quali sono i BIOTIPO CORPOREI?

il BIOTIPO CEREBRALE: si presenta con un viso triangolare, con le tempie larghe ed il mento più sottile. La forma del corpo è solitamente sottile e magra, la corporatura esile, la pelle sottile. Il comportamento tende all’iperattività e spesso il biotipo cerebrale soffre di problemi del sonno e di stress. Ciò è dovuto agli alti livelli di adrenalina e cortisolo che le persone di questo biotipo producono. Questo si traduce inoltre nella tendenza ad avere sempre tutto sotto controllo, sia per sé che per le persone che lo circondano. Il cerebrale si caratterizza per avere una mente brillante ed efficace, soprattutto nel raggiungimento dei propri obiettivi.

Il BIOTIPO BILIOSO: è probabilmente il più equilibrato. Si caratterizza per avere un viso di forma ovale, una muscolatura proporzionata, tonica ma non eccessiva ed una mente attiva e brillante. Le persone che ricadono in questo biotipo possono arrivare ad avere una muscolatura definita anche senza attività fisica.

IL BIOTIPO SANGUIGNO:si presenta con un cranio squadrato o a parallelepipedo ed un corpo con un’ossatura robusta, una muscolatura ben marcata. Questa tipologia ha un’ottima sopportazione di fatica e stress ma se fuori forma può rischiare problemi di salute anche gravi come infarti ed ictus. Le persone che ricadono in questa categoria sono tendenti ad avere una pressione arteriosa alta il torace grosso e l’addome gonfio e duro. I fianchi sono tendenzialmente più sottili del torace e coperti da uno strato adiposo duro. La cellulite può comparire su braccia e gambe, ma l’adipe si presenta soprattutto a livello addominale.

IL BIOTIPO LINFATICO: Gli strati adiposi sono morbidi e cadenti, può avere un doppio mento, i fianchi larghi e le caviglie gonfie. Il volto del linfatico ha una forma trapezoidale, e la mandibola è solitamente più larga delle tempie. Il tronco è abbondante e le ossa particolarmente robuste. La cellulite tende a comparire in diversi stadi. Il linfatico ha un alto rischio di ulcere varicose e di malattie cardiovascolari. Le persone linfatiche sono sedentarie e pigre. Hanno un maggiore rischio di depressione e possono manifestare episodi di iperfagia, ossia di appetito incontrollato verso qualsiasi tipo di alimento.

Dal 2023 abbiamo deciso di collaborare con SPAZIO 24, una realtà associativa che ci fornisce formazione continua, nutrizione sana e integrazione per ogni nostro socio sportivo, questo ci dà modo di essere sempre più competenti e precisi nel dare i singoli risultati.

Se pensi sia arrivato il momento di dare una svolta significativa alla tua vita, chiamaci senza impegno per fare una prova, ti seguiremo passo passo fino al raggiungimento del tuo obiettivo.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach olistica

 

 

 

 

yoga

YOGA e Chakra: Scopri la connessione tra mente e corpo.

By | EfficaceMENTE | No Comments

Il percorso di Chakra yoga permette all’ individuo di iniziare a conoscersi meglio su tantissimi aspetti dove può non avere propria conoscenza.

Nel percorso si osservano automatismi, blocchi, fragilità, proprio attraverso la pratica corporea, data dall’esercizio e quindi le posizioni che assumiamo e come le inseriamo.

I blocchi del corpo attraverso i vari esercizi, sono i blocchi anche della mente.

Per es. Si scopre che quando mi metto in ginocchio, uno dei due ginocchi mi fa molto male e non mi permette di fare bene la posizione.

Questa articolazione ha a che fare con la nostra caparbietà di pensiero e non flessibilità, ecco perchè, più sono rigido sul mio pensiero e più lo sentirò sulle ginocchia che faranno fatica a piegarsi.

È questo è un fatto molto curioso.

Quando comprendi ciò, ti si apre un mondo e puoi arrivare a vedere come attraverso la pratica dello Yoga chakra, puoi sbloccare tantissime parti di te, che magari inizialmente non ritenevi opportune, ma che alla lunga ti facevano incappare sempre nelle stesse e fastidiose situazioni, come un cane che si morde la coda.

Questa pratica agisce praticando dal corpo, nuovi ganci di presa di coscienza arrivano anche alla tua mente e ti riscopri diversa, migliore, anche nel vivere la tua vita.

E quindi perchè non iniziare ?

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Simona Grieco

Trainer & Coach olistica