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Marzo 2024

sedentarietà

SEDENTARIETA: Quali rischi per la tua salute?

By | Posturale, Senza categoria | No Comments

La sedentarietà di un individuo è considerata tale  quando la persona non svolge un lavoro pesante né moderato e rimane seduto buona parte della giornata.

Riguardo l’attività fisica praticata, per l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) questa persona è comunque sedentaria se ne pratica meno di 1 ora e 30 minuti alla settimana escludendo il fare la spesa settimanale o gettare le immondizie.

Essere sedentari e cioè a lungo fermi e seduti rimane il fattore di rischio più serio per la tua salute.

Quali rischi comporta la sedentarietà?

  • Stare troppo fermi comporta un lento e progressivo decadimento generale dell’organismo per una mancata funzionalità di tutti gli organi, del sistema cardiocircolatorio, respiratorio, endocrino (produzione di ormoni), neurologico, immunitario, ecc.

Oltre ad aumentare il proprio livello di attività fisica nell’arco dell’intera settimana, diventa fondamentale interrompere di tanto in tanto la posizione seduta con qualche esercizio, qualche semplice contrazione muscolare, due passi intorno la sedia, insomma, fare una pausa attiva per evitare la sedentarietà.

La naturale funzione del corpo non è quella della sedentarietà, il messaggio che gli mandiamo in questi casi, stando seduti  molte ore sulla sedia è che non stiamo bene, siamo ammalati, e quindi dobbiamo stare a riposo per riprenderci, perchè il corpo in effetti risulta  inattivo solo quando non sta bene.

Un corpo sano è attivo, energico  agile e quindi  in buona salute.

Quando osserviamo un corpo che si trascina, che procrastina, che è pigro, già abbiamo davanti a noi diversi campanelli d’allarme.

Magari ti starai chiedendo con cosa iniziare. Il web è pieno di finte soluzioni miracolose, programmi spacciati come perfetti per tutti, dichiarazioni di certezza assoluta dell’efficacia di una metodologia senza però alcuna prova scientifica.

La ricerca invece indica delle cose piuttosto chiare:

  1. Qualsiasi forma di movimento regolare è meglio della sedentarietà.
  2. Occorre iniziare gradualmente e sulla base della condizioni di partenza va tarato un programma ad hoc
  3. Conviene prima stabilizzare l’abitudine puntando su un’attività piacevole e dopo pensare a quella eventualmente più utile sul piano della salute.
  4. Non esistono scorciatoie e la regolarità paga più di qualsiasi altra cosa.
  5. Gli aspetti psicologici sono fondamentali nella fase iniziale per permettere la formazione di un’abitudine permanente.

Vuoi fare un passo di SALUTE nella tua direzione ?

Prenota una consulenza gratuita, assieme a te, vedremo il percorso che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo livello di partenza!

Contatti

Simona Grieco

Trainer e Coach Olistica

 

 

cellulite

Sapevi che la cellulite guarisce attivando il microcircolo?

By | Zero-Cell | No Comments

La cellulite è uno degli inestetismi della pelle più comuni e fastidiosi – specialmente tra le donne – che fin dall’adolescenza finiscono col dichiarare guerra a questa acerrima nemica.

In particolare, la formazione della cellulite si deve ad un malfunzionamento del microcircolo (ossia della piccola circolazione) che, in risposta, intrappola acqua ed adipe ed infiamma il pannicolo adiposo.

Tra i fattori più comuni che determinano la formazione della cellulite su glutei, fianchi, cosce e braccia troviamo:

  1. .i livelli di alcuni ormoni: soprattutto nel periodo pre-mestruale e in caso di assunzione della pillola anticoncezionale la cellulite è più evidente;
  2. .la genetica: in molti casi la cellulite è semplicemente ereditaria;
  3. .condizione di sovrappeso e obesità, anche se non è sempre detto che quest’ultima sia una conseguenza diretta del sovrappeso;
  4. .scarsa attività fisica e stile di vita sedentario: l’assenza di movimento aumenta la possibilità di avere accumulo di tessuti adiposi;
  5. .abitudini alimentari scorrette, che non aiutano a ridurre la cellulite, al contrario la accentuano;
  6. .abbigliamento troppo stretto e calzature troppo alte, che ostacolano la naturale circolazione sanguigna.

L’attività fisica migliore per cercare di ridurre la cellulite, è un’attività regolare ma non troppo pesante, che non vada a provocare microlesioni eccessive ai capillari.

In Zenfit abbiamo un protocollo di nicchia mirato, dove attraverso diverse stimolazioni plantari ed esercizi che coinvologono i grandi gruppi muscolari degli arti inferiori, possiamo anche attraverso un allenamento intervallato  sul sistema cardiovascolare aumentare la circolazione linfatica e periferica.

Andando a irrorare buon sangue attivando il microcircolo  e mantenendo su ogni esercizio la possibilità di non sovraccaricare la muscolatura e i capillari, possiamo raggiungere l’obiettivo di avere gambe più lisce, sode e luminose.

Inoltre ogni protocollo che si rispetti attuato sulla cellulite, prevede l’integrazione di una sana alimentazione di base per poter arrivare da un buon risultato.

Non promettiamo risultati senza costanza e disciplina, perchè crediamo che ogni traguardo  arrivi grazie ad azioni prolungate nel tempo e non a qualche crema miracolosa.

Contatti

Simona Grieco

Trainer e Coach olistica

 

biotipo cerebrale

Sei un Biotipo cerebrale? Scopri come dimagrire efficamente raggiungendo la tua naturale forma fisica.

By | Dimagrimento - Tono muscolare, Senza categoria | No Comments

Ogni Biotipo dovrebbe seguire un allenamento mirato e personalizzato sull’assetto ormonale, muscolare e le necessità oggettive.

Lo stesso allenamento uguale per tutti può soltanto peggiorare alcune caratteristiche psico-fisiche di base di alcuni Biotipi, mentre può migliorare quelle di altri, esattamente come per la Dieta.

Biotipo cerebrale e Allenamento mirato, quali indicazioni ?

Innanzitutto  bisognerà prima fare un identikit per individuare il soggetto.

Nel caso del BIOTIPO CEREBRALE si avrà la muscolatura asciutta e visibile con glutei piccoli e sodi oppure piatti con pliche tra gluteo e gamba.

Di costituzione magra, quando ingrassa mette la ciccia sui fianchi con comparsa delle classiche manigliette. Creativa, emotiva e ansiosa, la donna  e/o l’uomo  cerebrale può essere estroverso, iperattivo e logorroico oppure timido e introverso e allora tende a vivere in disparte e a rifugiarsi nel suo mondo creativo.

Tra i punti deboli, sonno disturbato e la tendenza a disturbi come colite, gastrite e cefalea da stress.

Nel suo allenamento  il biotipo cerebrale non deve mai stare a digiuno e non deve essere eseguito la mattina presto, pena aumento dell’adrenalina e del cortisolo.

I carichi devono essere adeguati allo sforzo che può sostenere e così anche il suo recupero.

I suoi allenamenti dovranno essere di almeno 2/3 volte a settimana dove predominerà la parte di lavoro cardio con una fase centrale dove si andrà a lavorare sui distretti muscolari più grossi, con esercizi come CRUNCH, SQUAT, AFFONDO, PULLEY, LAT MACHINE ecc.

Oltre al suo allenamento bisognerà introdurre un alimentazione adeguata.

Tra i Biotipi è forse quello che può mangiare più di tutti: è importante fare una colazione abbondante ricca di nutrienti, come pane ai cereali, uova, frutta e verdura , spuntini a base di frutta  e / o estratti di frutta e verdura, ma anche pranzi e cene complete, con cereali o legumi decorticati, proteine magre e verdure .

Non è invece utile bere caffè e tè nero che eccitano il sistema nervoso.

E tu ti ritrovi??

Se hai bisogno di allenarti in modo efficace scegli un workout mirato.

Contatti 

Simona Grieco

Trainer & Coach olistica