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Settembre 2022

Mente_allenata

Mente: cosa succede mentre pratichi attività fisica ?

By | EfficaceMENTE | No Comments

Vediamo insieme come il movimento influenza la nostra mente.

L’attività fisica consente di ottenere benefici psicologici, addirittura superiori rispetto a quelli fisici.

Iniziamo con il dire che, facendo attività fisica, il cervello rilascia endorfine, che sono gli ormoni della felicità.

Solitamente quando una persona non si sente bene fisicamente o mentalmente, ricorre all’aiuto del medico o di medicinali appropriati.

Molte persone però  sottovalutano  che la funzione curativa dello sport, sia un toccasana per ristabilire l’equilibrio psicofisico in modo naturale e prevenendo diverse patologie croniche e  degenerative. A questo aggiungiamo che risveglia la pigrizia del cervello e cura la depressione, oltre che è molto meglio rispetto al prendere il caffè quotidiano, quando ci si sente stanchi e spossati.

Aumenta l’autostima
Quando si finisce una sessione di allenamento o si pratica attività fisica, ci si sente più belli, più sicuri di se stessi, proprio per quel senso di benessere e relax che ritroviamo in noi e che fa la differenza.

Aiuta a gestire l’ansia
Recenti ricerche hanno dimostrato che avere uno stile di vita attivo e sportivo, aiuta a ridurre ansia e depressione. Secondo gli psicologi non importa quanto tempo si dedichi all’attività fisica, l’importante è che si faccia.

Rende più determinati nei traguardi da raggiungere
Solitamente dopo un allenamento, ci si sente più determinati ed energici, più propositivi nel fare o nel raggiungere nuovi obiettivi.

Aumenta la concentrazione e la disciplina
Quando si pratica attività fisica ci si deve focalizzare solo ed esclusivamente sull’esercizio che si sta facendo, per non rischiare di farsi male. Allenandoci ogni volta a portare attenzione su ciò che si sta facendo, miglioreremo la nostra concentrazione e anche il nostro allenamento che sarà così disciplinato.

Aumenta la memoria
Durante l’attività fisica, avviene una vera e propria rigenerazione cellulare.

Contatti 

Simona Grieco
Trainer & Coach olistica

Allenamento_e_ciclo_mestruale

Allenamento e ciclo mestruale: indicazioni utili

By | Dimagrimento - Tono muscolare | No Comments

E’ giusto allenarsi, rispettando la varie fasi del ciclo?  Il ciclo mestruale è parte integrante della vita di ogni donna.

E’ il risultato di una complessa serie di variazioni ormonali che coinvolgono l’ipotalamo, la ghiandola pituitaria e le ovaie.

Questi organi sono fondamentali per la regolazione delle funzioni corporee e per il funzionamento del sistema immunitario.

Gli ormoni principalmente coinvolti nel ciclo mestruale sono:

– gli estrogeni: spesso accusati di rendere il corpo grasso e debole, in realtà sono anti catabolici e promuovono la riparazione muscolare

– il progesterone: responsabile della perdita di massa muscolare, inibisce l’abilità del cervello a reclutare i muscoli. Quindi il buon rapporto di entrambi decreta l’influenza ormonale in un allenamento.

Durante la fase follicolare e ovulatoria, puoi allenarti su forza e resistenza aumentando anche a due/tre volte a settimana le volte in cui ti alleni.

Durante la fase lutea invece  si alzerà la temperatura corporea e si avvertirà più fatica durante l’allenamento cardiovascolare. Questo  può essere tarato su media e bassa intensità.

Nella fase mestruale e quindi nei primi due giorni di flusso abbondante, possono essere programmati giorni di scarico per consentire un recupero ottimale ed un passaggio privo di traumi, alla nuova fase ovulatoria.

Dal terzo giorno in poi è possibile riprendere i giusti carichi di allenamento. Lo notate anche voi, grazie ad una energia corporea migliore e rinnovata.

Rispettare le giuste fasi del ciclo di ogni donna è molto importante, non ci sono controindicazioni alla pratica sportiva, ma l’ascolto di noi stesse durante l’allenamento rimane la pratica migliore.

Contatti

Simona Grieco
Trainer & Coach olistica

 

Postura_corretta

Allenati, ma attento alla postura!

By | Posturale | No Comments

Ormai da diversi anni, vediamo centinaia di persone allenarsi  per ottenere quel fisico tonico e definito che, in linea generale, è un po’ l’obiettivo comune; ma tutto questo lavoro, spesso e volentieri, va a discapito dell’armonia, della simmetria, e della corretta postura che ogni individuo sano dovrebbe avere.

Se determinati muscoli si trovano perennemente in stato di tensione ed accorciamento (a causa dei continui allenamenti con sovraccarichi) e non vengono adeguatamente allungati, si corre il rischio (reale) di alterare in maniera significativa la postura del soggetto, creando oltre che i classici dolori e fastidi muscolari, anche atteggiamenti posturali che alterano l’armonia e la “bellezza del corpo”.

Facciamo un esempio per chiarire un po’ l’argomento

Se vogliamo tonificare il grande gluteo, ma il soggetto presenta il bacino in retroversione, difficilmente riusciremo a migliorare questo distretto utilizzando sovraccarichi o macchine isotoniche; questo perché il gluteo rinforzato, essendo già retroversore del bacino, non farebbe che aumentare la disfunzione posturale già in atto.

Se pensiamo che i nostri muscoli per tutto il giorno sono in uno stato di contrazione, possiamo ben capire la loro necessità  di riallungarsi.

L’unico modo per farlo è utilizzare lo stretching, che ci permetterà anche di poterli allenare in maniera più sicura ed efficiente.

Ricordiamo il concetto principe

Per aver la massima contrazione muscolare (e quindi il massimo reclutamento di fibre), occorre partire dal massimo allungamento fisiologico

Contatti

Simona Grieco
Trainer & Coach olistica