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SEDENTARIETA: Quali rischi per la tua salute?

By | Posturale, Senza categoria | No Comments

La sedentarietà di un individuo è considerata tale  quando la persona non svolge un lavoro pesante né moderato e rimane seduto buona parte della giornata.

Riguardo l’attività fisica praticata, per l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) questa persona è comunque sedentaria se ne pratica meno di 1 ora e 30 minuti alla settimana escludendo il fare la spesa settimanale o gettare le immondizie.

Essere sedentari e cioè a lungo fermi e seduti rimane il fattore di rischio più serio per la tua salute.

Quali rischi comporta la sedentarietà?

  • Stare troppo fermi comporta un lento e progressivo decadimento generale dell’organismo per una mancata funzionalità di tutti gli organi, del sistema cardiocircolatorio, respiratorio, endocrino (produzione di ormoni), neurologico, immunitario, ecc.

Oltre ad aumentare il proprio livello di attività fisica nell’arco dell’intera settimana, diventa fondamentale interrompere di tanto in tanto la posizione seduta con qualche esercizio, qualche semplice contrazione muscolare, due passi intorno la sedia, insomma, fare una pausa attiva per evitare la sedentarietà.

La naturale funzione del corpo non è quella della sedentarietà, il messaggio che gli mandiamo in questi casi, stando seduti  molte ore sulla sedia è che non stiamo bene, siamo ammalati, e quindi dobbiamo stare a riposo per riprenderci, perchè il corpo in effetti risulta  inattivo solo quando non sta bene.

Un corpo sano è attivo, energico  agile e quindi  in buona salute.

Quando osserviamo un corpo che si trascina, che procrastina, che è pigro, già abbiamo davanti a noi diversi campanelli d’allarme.

Magari ti starai chiedendo con cosa iniziare. Il web è pieno di finte soluzioni miracolose, programmi spacciati come perfetti per tutti, dichiarazioni di certezza assoluta dell’efficacia di una metodologia senza però alcuna prova scientifica.

La ricerca invece indica delle cose piuttosto chiare:

  1. Qualsiasi forma di movimento regolare è meglio della sedentarietà.
  2. Occorre iniziare gradualmente e sulla base della condizioni di partenza va tarato un programma ad hoc
  3. Conviene prima stabilizzare l’abitudine puntando su un’attività piacevole e dopo pensare a quella eventualmente più utile sul piano della salute.
  4. Non esistono scorciatoie e la regolarità paga più di qualsiasi altra cosa.
  5. Gli aspetti psicologici sono fondamentali nella fase iniziale per permettere la formazione di un’abitudine permanente.

Vuoi fare un passo di SALUTE nella tua direzione ?

Prenota una consulenza gratuita, assieme a te, vedremo il percorso che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo livello di partenza!

Contatti

Simona Grieco

Trainer e Coach Olistica

 

 

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Sapevi che se i pettorali sono contratti, le spalle vengono avanti?

By | Posturale | No Comments

I muscoli pettorali sono i principali responsabili della chiusura delle spalle.

Questo può essere sicuramente legato alla posizione che tieni durante la giornata, ci mancherebbe.

Ma anche ad uno stato di sofferenza fisica e/o emotiva che crea in te uno schema di flessione e  quindi di chiusura.

Il dolore che viene causato quando le spalle si curvano in avanti è molto doloroso, e sia il collo, che il trapezio ne vengono coinvolti.

Il dolore avviene perchè è presente una rigidità e contrazione muscolare e più è importante questa, più influirà sul dolore.

Quali sono i 4 esercizi specifici per riaprire il pettorale, portando le spalle in posizione corretta?

 

  • In posizione eretta, appoggiate le spalle  ed il gluteo, su di una parete, facendoli aderire perfettamente  e alzateo lo sterno per aprire il petto.In ginocchio su di un tappetino, posizionate le braccia sul vostro calorifero e portando la testa all’interno, lasciate che il petto si distenda.

  • . In posizione eretta, portate il braccio in fuori, sulla linea della spalla a parete e ruotate il busto e lo sguardo, dalla parte opposta al braccio, insieme ai piedi e alle gambe,  finito l’esercizio, cambiate lato.

 

  • Appoggiatevi su di una panca a busto eretto e portate il braccio dietro e lontano dal gluteo, in appoggio.

 

Ogni esercizio che vi ho proposto,  sarà svolto su entrambi i lati e per almeno 1 minuto.

Questi esercizi specifici aiutano ad aprire il petto, inoltre è stato scoperto che correggendo la chiusura delle spalle migliorerai anche il tuo umore che può portare anche a diversi stati depressivi se continuerai a tenere quelle stesse abitudini scorrette.

Contatti

Trainer & Coach olistica

camminare

Siamo sicuri che il solo camminare sia sufficiente per stare in salute?

By | Posturale | No Comments

Lo sappiamo che camminare fa beneè un movimento naturale ed è indicato a tutti perché non richiede troppo impegno.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) raccomanda, negli adulti almeno 300 minuti di attività aerobica moderata per mantenersi in salute e combattere la sedentarietà.

Ma uscire per una passeggiata, portare fuori il cane o sostenere di camminare abbastanza come unica attività motoria, può davvero essere sufficiente?

Camminare è un movimento fisiologico di locomozione bipede per spostarsi, un’attività fisica di tipo aerobico e di intensità media.
È la forma di esercizio che si inizia a proporre proprio perchè non richiede una preparazione importante e la può fare qualsiasi persona soprattutto fuori allenamento e con obesità.

Ma da un punto di vista fisiologico, biologico e biomeccanico, pensare, dunque, di ambire ad una buona forma fisica, di tenere sotto controllo il peso corporeo, di evitare quei dolori muscolari e articolari o il mal di schiena, di badare un po’ di più all’estetica del corpo, per non parlare di prevenire i disagi fisici e le malattie, camminare non è sufficiente.

Dare un unico stimolo al corpo come quello aerobico della camminata (resistenza) cambia in modo non favorevole la composizione corporea.

Cosa significa attivare il corpo in maniera completa?

  • coinvolgere  tutti i gruppi muscolari e il maggior numero di fibre muscolari nel loro ruolo dinamico e statico;
  •  portare la muscolatura ad un livello di impegno e di sforzo elevati, ma adeguati alle caratteristiche della persona, comprese l’età, la condizione fisica, ecc.
  •  fare un certo numero di ripetizioniseguire una progressione secondo l’indicazione del trainer a cui affidarsi e rispettare i tempi di recupero.

Quindi senza sforzo il corpo non attua quei cambiamenti necessari che portano risultati benefici.

Una ginnastica completa per il corpo aggiuge quotidianamente oppure 2 e/o 3 volte a settimana, elementi  quali forza, resistenza,flessibilità, mobilità, equilibrio e controllo.

Così, se camminare regolarmente allunga le aspettative di vita, avere un corpo resistente, forte, flessibile e “in equilibrio” ci fa sentire bene e:

• ci preserva da cadutetraumi infortuni vari;
• ci rende più attivi ed efficienti nel lavoro, nello sport, nelle diverse attività quotidiane;
• ci difende dalle patologie cardiache, metaboliche, e degenerative;
• ci dona un aspetto estetico migliore oltre che garantirci l’adattamento ai contesti in cui viviamo.

La nostra salute è importante e non è un opzione, parte da nuove azioni quotidiane in cui il corpo viene spronato a rimanere giovane e forte.

E tu che ne pensi??

Contatti

Simona Grieco

Trainer& Coach olistica

 

 

 

 

 

 

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Come si combattono le gambe gonfie? Con un metodo su misura!

By | Zero-Cell | No Comments

Le gambe gonfie che caratterizzano spesso noi donne,  sono causate da un ristagno di liquidi.

Non occorrono tisane o creme per drenare,  occorre un metodo serio e semplice che ti aiuti con costanza nei risultati.

Il percorso che ti propongo è interattivo, avrai a disposizione una trainer che ti guiderà verso il traguardo con le giuste correzioni, esattamente  come se fossi nel salone di casa tua.

Oltre a bere molta acqua, sono consigliati almeno due litri al giorno  e mangiare molta verdura, bisogna fare un lavoro per drenare i liquidi.

IN CHE MODO VADO A DRENARE I LIQUIDI ?

– Attraverso esercizi fisici che ti aiutino a riattivare il microcircolo, semplici e specifici,  su misura per te

– Con il supporto di bande elastiche per coadiuvare la ritenzione dei liquidi

– Con il supporto della trainer nell’indicarti il giusto metodo

E’ importante il legame costante tra esercizio fisico e una dieta equilibrata. Se molte creme possono essere adatte per alleviare il fastidio, il loro utilizzo non è sufficiente se non abbinato ad altri accorgimento. Questo perché occorrono prodotti in grado di riattivare localmente la micro circolazione.

Il sistema cardio circolatorio del nostro corpo è un sistema complesso, costituito da vasi sanguinei di diverse dimensioni, divisi in vene ed arterie che nelle zone periferiche, come quelle che si trovano appena sotto la pelle, possono essere sottili come un capello e sono dette capillari.

La sedentarietà ovviamente influisce in negativo, penalizza il micro circolo perché impedisce quasi completamente il ritorno venoso, ovvero il sangue nelle vene principali.

Se l’azione debole dei capillari non è supportata da un’attività fisica, si possono avere ostacoli come prurito, gonfiore e vene varicose.

Per riattivare la microcircolazione, è fondamentale fare più movimento, anche solo camminando per un’ora, ma a volte non è sufficiente. Andando avanti con l’età è opportuno l’utilizzo di fasce massaggianti, come le calze contenitive.

PERCHE’ CURARE LA PESANTEZZA DELLE GAMBE ?

Il sintomo della pesantezza degli arti inferiori, è quello di vedere compromesso la qualità del sistema circolatorio locale, alterata la pressione sanguigna e avere problemi articolari anche gravi, per via della riduzione della mobilità.

In più possono comparire anche dolori piuttosto intensi di origine neuropatica e muscolare. Questo perché i tessuti appesantiti tendono a reagire infiammandosi, spesso in modo cronico se non si interviene per tempo.

La disciplina Zero-Cell è consigliata insieme a un percorso di dimagrimento e tono oppure ad un percorso di yoga e postura

Contatti 

Simona Grieco
Trainer & Coach Olistica