fbpx
Tag

ernia Archivi – ZENFIT a.s.d

schiena

Schiena e dolore: Occorre una progressione adatta con stimoli diversi su tutta l’area del tronco profondo.

By | Posturale | No Comments

Spesso il dolore alla schiena avviene per poca mobilità, ed il più delle volte  la società ci sprona a guarire attraverso metodi passivi, quali tecar, operazioni chirurgiche, ultrasuoni, pastiglie ecc. 

Queste possono aver effetto nel breve tempo ma non potranno mai impattare sulla nostra schiena nel gestire i nostri carichi quotidiani ed è per questo che potrai avere difficoltà a sconfiggere il tuo dolore alla schiena.

 

✅

Ogni persona parte dal suo livello di partenza e dovrebbe seguire stimoli adeguati e differenti ogni volta per intensità, durata, modalità e frequenza puntando maggiormente su esercizi per tutta l’area dell’ tronco profondo.

Da un punto di vista prettamente scientifico, con il termine “core stability” ovvero allenare la parte del tronco, si identifica la capacità da parte del diaframma, della parete addominale e del pavimento pelvico di stabilizzare la colonna vertebrale.

Ottimi approcci di lavoro per la core stability sono il sistema Well Back System, ovvero  il Pilates terapeutico.

Il pilates è una ginnastica focalizzata sul controllo della postura, tramite la “regolazione del baricentro”, necessario a guadagnare maggiore armonia e fluidità nei movimenti.
Il pilates segue rigorosamente princìpi fondamentali tra i quali proprio quello di lavorare sul core e la funzionalità motoria.
 
 
Quali sono i muscoli dell’addome profondo ( CORE STABILITY) che coinvolgono il tronco per intero?

I muscoli posteriori paravertebrali,  i latero vertebrali e della parete addominale aiutano a rinforzare in profondità tutto il tronco, e permettendo  la rotazione  la flessione e l’inclinazione della colonna.

✅

Un core allenato favorisce qualunque attività quotidiana, dalla semplice posizione seduta alla scrivania, a quella in piedi, fino al sollevamento di carichi pesanti.

La forza del core supporta anche gli atleti in tutti i movimenti ed è una base fondamentale per l’esecuzione di ogni esercizio attraverso stimoli adeguati.

 

Infatti sia in riabilitazione che in prevenzione la core stability è importante per:

 
  • lombalgia (low back pain)

  • infortuni all’articolazione del ginocchio come la lesione del crociato anteriore (LCA), condromalacia rotulea e ecc..

  • sindrome della bendelletta ileotibiale (problematica molto frequenti nei corridori e maratoneti)

  • pubalgia e dolori ai muscoli adduttori

  • una diminuita stabilità lombo pelvica è direttamente correlata con un maggior numero di infortuni agli arti inferiori, specialmente nel sesso femminile

  • in alcuni casi si ritrova anche una correlazione tra core stability e rischio di distorsioni tibio-tarsiche

 

In tutte queste condizioni è importante valutare la funzionalità del core e stabilire un programma di riattivazione/allenamento della muscolatura in maniera personalizzata.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach olistica al femminile

 

ernie

Ernie e protrusioni: puoi allenarti con esercizi specifici.

By | Posturale | No Comments

Sapevi che se hai ernie e/o protrusioni puoi allenarti lo stesso?

Bisogna avere solo piccole accortezze, visto e considerando che il lavoro sarà specifico.

 Quali esercizi scegliere se si hanno ernie e quali invece esercizi è preferibile non eseguire?

Fare attività fisica è estremamente salutare per la tua schiena, le dai stabilità e la rinforzi, e poi lo stretching sia statico che dinamico va a lubrificare ogni articolazione. Se hai un Ernia oppure una Protrusione puoi allenarti. Basta capire che esercizi fare e soprattutto quali evitare. E con la giusta programmazione puoi anche fare un sacco di esercizi per tonificare il tuo corpo e dimagrire.

Cosa NON ESEGUIRE:

  • Balzi
  • Esercizi con grandi sovraccarichi
  • Esercizi con grandi sovraccarichi

Cosa PREFERIRE:

  • Esercizi di rinforzo addominale, gambe e glutei
  1.  
  • Esercizio cardio per la perdita peso senza saltelli
  • Esercizi specifici di allungamento e di riallineamento posturale.

CONSIGLIO EXTRA bevi almeno 1.5/2 litri al giorno di acqua che come detto in precedenza, vai ad evitare di disidratare i dischi intervertebrali.

Segui la respirazione diaframmatica durante ogni esercizio di stretching che ha un importante influenza sulla salute della tua schiena. Per voler bene alla tua schiena, servono piccoli e semplici accorgimenti, e tu li sapevi? Fammelo sapere nei commenti se ti va.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach Olistica

Check-up_posturale

L’importanza dell’anamnesi e del check-up posturale

By | Posturale | No Comments

Quante volte vi è capitato di iscrivervi ad un corso o un’attività fisica e poi pentirvi? Non è sempre colpa vostra e la soluzione non è quella di abbandonare la palestra o quello che stavate facendo. L’importante è che chi vi segue, prima di indicarvi o consigliarvi un esercizio, vi sottoponga ad un check-up posturale.

Un trainer competente  utilizzerà le proprie capacità per individuare i vostri punti di forza e di criticità, evidenziando le vostre potenzialità e soprattutto la vostra condizione fisica.  Questi essenziali accorgimenti, permetteranno di lavorare in serenità, con continuità e inizieranno a portare evidenti risultati.

Diversamente, è provato che chi vuole sempre e solo fare di testa propria, può incorrere ad infortuni o problemi anche più seri.

E’ il tipico esempio del “dottore fai da te”. Il ruolo di medico esiste, ha una professionalità e il suo consulto, aiuta a farci stare meglio. Soprattutto riesce ad indicare le corrette procedure, medicinali, esercizi, dosi e frequenza per le vostre cure.

Il metodo “fai da te”, non porta a nessun risultato positivo. Il trucco è quindi quello di pazientare e collaborare con il trainer, in modo da pianificare insieme un percorso adatto al vostro corpo e mente. Ricordiamoci sempre il significato della marca “Asics” , ovvero A mens Sana In Corpore Sano.

Il primo passo dell’esercizio fisico è quello mentale. Grazie al potere della nostra mente, possiamo infatti rendere di più o di meno, possiamo farci male o lavorare nel modo corretto. La filosofia del “tutto e subito”, non sempre funziona, in questi casi è del tutto sconsigliata.

Ascoltarsi e ascoltare è fondamentale per raggiungere un obiettivo, specie, nei campi in cui non siamo preparati; il parere di un esperto è di fondamentale aiuto.

IN COSA CONSISTE IL CHECK-UP ?

E’ un incontro in cui viene valutata la condizione fisica della persona, partendo dalla sua postura. Attraverso l’osservazione e la valutazione, è possibile individuare ad occhio le condizione dell’individuo, concludendo quali possano essere le attività, esercizi indicati o meno, per il suo benessere.

A livello pratico, la persona è invitata a compiere alcuni esercizi, ad esempio in posizione retta, allungare le braccia verso i piedi e notare fino a che punto si riesce ad arrivare. Sentire eventuali tensioni, notare il tempo in cui si riesce a tenere la posizione e come reagisce il corpo all’esercizio, sono altri elementi di valutazione.

La durata del check-up generalmente è intorno ai 20 minuti, al termine dei quali il trainer avrà modo di trarre le conclusioni e confrontarsi con la persona, per iniziare uno o più percorsi specifici.

Contatti

Simona Grieco
Trainer & Coach Olistica