fbpx
Tag

allenamento Archivi – ZENFIT a.s.d

Osteopata-Gianluca-Barca-Dorso-curvo-Ipercifosi-dorsale-1200x423

Cifosi: tutto quello che devi sapere

By | Posturale | No Comments

La cifosi è una curvatura anomala della colonna vertebrale chiamata anche gobba, presente a livello del dorso, che si contrappone alla curvatura all’indietro della parte lombare, più in basso, chiamata lordosi. Quando la cifosi è troppo accentuata si parla di ipercifosi.

Un’ipercifosi comporta anche la modifica del profilo della colonna vertebrale vista di profilo con una tendenza a chiudere le spalle e incurvarsi in avanti.

Le cause possono derivare da fratture, malattie reumatologiche, neurologiche, difetti posturali ecc.

In generale le persone con quadro cifotico presentano dolori alla schiena  con rigidità ed una sensazione di indolenzimento a livello della colonna vertebrale.

Questa curva comporta maggior stress a livello muscolare e di legamenti, proprio perchè entrambi sostengono la colonna, con conseguenza di stanchezza e affaticamento.

Innanzitutto, bisogna intraprendere un percorso di ginnastica posturale o di riabilitazione posturale Mezieres e di rinforzo della muscolatura del rachide in toto.

Quindi quali esercizi sono più indicati da fare ?

Gli esercizi posturali indicati mirano a raddrizzare le scapole e portare il petto indietro e le spalle in avanti.

Allo stesso tempo, si procederà ad un rilassamento e ad un allungamento dei muscoli più contratti, che solitamente sono il piccolo e il gran pettorale e l’elevatore della scapola.

In fine, si andranno a rinforzare i muscoli più deboli, quali romboidi e trapezio.

 

Gli esercizi maggiormente indicati per la correzione della postura di spalle e scapole, consistono in:

  • attività di stretching;
  • esercizi di rotazione per il riassetto della spalla;
  • esercizi di rotazione e allungamento dei deltoidi;
  • esercizi per allargamento delle spalle addotte;
  • esercizi per la parte posteriore delle spalle;
  • esercizi per allungare i muscoli della schiena.

La mobilità, l’allungamento e il rinforzo muscolare è d’obbligo nel ripristinare il normale equilibrio posturale.

Prenota la tua prova con 20€ e potrai fare un check up posturale oltre alla lezione dove individuerai gli esercizi più appropriati per te.

Scrivici a info@zenfit.it oppure chiamaci al 349-3746767.

 

 

 

cellulite

Che protocollo usiamo per migliorare la cellulite?

By | Zero-Cell | No Comments

E’ risaputo che la cellulite riguarda principalmente una cattiva circolazione dovuta sia a movimenti posturali scorretti che ad un regime alimentare caotico e non regolare.

Per iniziare a garantire un miglioramento della cellulite bisogna stimolare i “cuori” periferici del piede come la soletta di Lejars (letto di capillari la cui spremitura spinge il sangue verso l’alto) e il Triangolo della Volta. Quest’ultimo contiene le più importanti vene profonde.

La loro spremitura ad ogni passo rappresenta il vero cuore periferico e la più importante funzione vascolare del piede ed il continuo stare sui tacchi purtroppo inibisce la funzione dei cuori plantari.

Quali sono i passi da fare per migliorare la cellulite in un allenamento?

Innanzitutto dobbiamo riattivare le pompe venose degli arti inferiori eseguendo anche esercizi senza scarpe con ripetizioni basse e carichi pesanti. È importante sottolineare che non bisogna produrre troppo acido lattico durante gli allenamenti per le gambe (quindi effettuare sempre serie lunghe da 20/30 ripetizioni): L’ACIDO LATTICO in situazioni di deficit circolatorio non viene rimosso e potrebbe aumentare la cellulite.

Che percorso farai con noi?

Potrai avere l’opportunità di lavorare in modo specifico sugli arti inferiori, per ripristinare il micro circolo linfatico e periferico attuando esercizi che possano migliorare anche l’assetto posturale ma anche su tutta la parte superiore del corpo.

I benefici che potrai ottenere riguarderanno principalmente il drenaggio di tutto il corpo dato dalla stimolazione plantare della soletta di leajer, oltre al rinforzo che coinvolgerà  l’intera muscolatura.

I carichi di lavoro saranno adeguati al tuo livello di partenza ma andranno in progressione, da sottolineare che chi intende iniziare un percorso, debba necessariamente essere affiancato da un nutrizionista biologo, che possiamo fornire noi nel servizio, oppure che sia di fiducia.

Per avere dei buoni risultati,  bisognerà essere costanti e darsi un tempo di almeno tre/ sei mesi per riuscire a raggiungere il risultato sperato.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach Olistica

 

 

ernie

Ernie e protrusioni: puoi allenarti con esercizi specifici.

By | Posturale | No Comments

Sapevi che se hai ernie e/o protrusioni puoi allenarti lo stesso?

Bisogna avere solo piccole accortezze, visto e considerando che il lavoro sarà specifico.

 Quali esercizi scegliere se si hanno ernie e quali invece esercizi è preferibile non eseguire?

Fare attività fisica è estremamente salutare per la tua schiena, le dai stabilità e la rinforzi, e poi lo stretching sia statico che dinamico va a lubrificare ogni articolazione. Se hai un Ernia oppure una Protrusione puoi allenarti. Basta capire che esercizi fare e soprattutto quali evitare. E con la giusta programmazione puoi anche fare un sacco di esercizi per tonificare il tuo corpo e dimagrire.

Cosa NON ESEGUIRE:

  • Balzi
  • Esercizi con grandi sovraccarichi
  • Esercizi con grandi sovraccarichi

Cosa PREFERIRE:

  • Esercizi di rinforzo addominale, gambe e glutei
  1.  
  • Esercizio cardio per la perdita peso senza saltelli
  • Esercizi specifici di allungamento e di riallineamento posturale.

CONSIGLIO EXTRA bevi almeno 1.5/2 litri al giorno di acqua che come detto in precedenza, vai ad evitare di disidratare i dischi intervertebrali.

Segui la respirazione diaframmatica durante ogni esercizio di stretching che ha un importante influenza sulla salute della tua schiena. Per voler bene alla tua schiena, servono piccoli e semplici accorgimenti, e tu li sapevi? Fammelo sapere nei commenti se ti va.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach Olistica

camminare

Siamo sicuri che il solo camminare sia sufficiente per stare in salute?

By | Posturale | No Comments

Lo sappiamo che camminare fa beneè un movimento naturale ed è indicato a tutti perché non richiede troppo impegno.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) raccomanda, negli adulti almeno 300 minuti di attività aerobica moderata per mantenersi in salute e combattere la sedentarietà.

Ma uscire per una passeggiata, portare fuori il cane o sostenere di camminare abbastanza come unica attività motoria, può davvero essere sufficiente?

Camminare è un movimento fisiologico di locomozione bipede per spostarsi, un’attività fisica di tipo aerobico e di intensità media.
È la forma di esercizio che si inizia a proporre proprio perchè non richiede una preparazione importante e la può fare qualsiasi persona soprattutto fuori allenamento e con obesità.

Ma da un punto di vista fisiologico, biologico e biomeccanico, pensare, dunque, di ambire ad una buona forma fisica, di tenere sotto controllo il peso corporeo, di evitare quei dolori muscolari e articolari o il mal di schiena, di badare un po’ di più all’estetica del corpo, per non parlare di prevenire i disagi fisici e le malattie, camminare non è sufficiente.

Dare un unico stimolo al corpo come quello aerobico della camminata (resistenza) cambia in modo non favorevole la composizione corporea.

Cosa significa attivare il corpo in maniera completa?

  • coinvolgere  tutti i gruppi muscolari e il maggior numero di fibre muscolari nel loro ruolo dinamico e statico;
  •  portare la muscolatura ad un livello di impegno e di sforzo elevati, ma adeguati alle caratteristiche della persona, comprese l’età, la condizione fisica, ecc.
  •  fare un certo numero di ripetizioniseguire una progressione secondo l’indicazione del trainer a cui affidarsi e rispettare i tempi di recupero.

Quindi senza sforzo il corpo non attua quei cambiamenti necessari che portano risultati benefici.

Una ginnastica completa per il corpo aggiuge quotidianamente oppure 2 e/o 3 volte a settimana, elementi  quali forza, resistenza,flessibilità, mobilità, equilibrio e controllo.

Così, se camminare regolarmente allunga le aspettative di vita, avere un corpo resistente, forte, flessibile e “in equilibrio” ci fa sentire bene e:

• ci preserva da cadutetraumi infortuni vari;
• ci rende più attivi ed efficienti nel lavoro, nello sport, nelle diverse attività quotidiane;
• ci difende dalle patologie cardiache, metaboliche, e degenerative;
• ci dona un aspetto estetico migliore oltre che garantirci l’adattamento ai contesti in cui viviamo.

La nostra salute è importante e non è un opzione, parte da nuove azioni quotidiane in cui il corpo viene spronato a rimanere giovane e forte.

E tu che ne pensi??

Contatti

Simona Grieco

Trainer& Coach olistica

 

 

 

 

 

 

Glutei-tondo-e-sodo

Come avere glutei sodi? Accentua la lordosi lombare!

By | Dimagrimento - Tono muscolare | No Comments

La caratteristica fondamentale per poter sviluppare glutei sodi è quella di avere le curve fisiologiche  della colonna vertebrale corrette.

In particolare la curva lordotica, ha bisogno di svilupparsi bene, ecco che esercizi come Squat, affondi, stacchi possono rivelarsi davvero inefficaci quando vi è un problema legato alla postura.

Alcuni soggetti, accusano una prevalenza di retroversione del bacino, che appiattisce ulteriormente il tratto lombare e non permette l’attivazione dei glutei durante l’esercizio nell’immediato.

Bisogna dunque ricocorrere ai ripari cercando di lavorare sui retroversori, ovvero quei muscoli che causano questo movimento del bacino ed anche su quelli che si contrappongono ad esso.

In questo articolo, ti spiegherò come migliorare la tonificazione del tuo gluteo in pochi e semplici passaggi.

ALLENA  LA  RETROVERSIONE  ED ANTEROVERSIONE DEL BACINO

Per avere un gluteo che possa  divenire sodo,  occorre  allenarsi in modo da trovarsi in entrambe le posizioni.

Se i retroversori del bacino prevalgono sugli anteroversori si avrà una retilineizzazione  della colonna vertebrale del tratto lombare e dunque si verificherà il classico “sedere piatto”.

Viceversa, il gluteo sarà più pronunciato con una forma a papera, accentuando la curva lordotica  e a questo punto si potrà attivare .

CREA  MOBILITA’

Pratica  esercizi di estensione della parte, che  permette di allenare meglio e più velocemente il gluteo

ALLENA L’EQUILIBRIO

Iniziare a praticare esercizi di equilibrio sui talloni,  diviene necessario.

Infatti spostando il peso sulle dita del piede ed equilibrando  il peso senza sbilanciarti troppo in avanti, riuscirai ad attivare quest’ultima.

E quindi è  proprio attraverso una serie di esercizi specifici che tu puoi creare una buona lordosi lombare dove  i glutei potranno modificare la loro forma in modo più efficace.

Contatti

Simona Grieco

Trainer & Coach Olistica

benefici-meditazione-ansia-e-disturbi-digestivi

Ansia: oggi guariscila con la meditazione, leggi i miei consigli

By | EfficaceMENTE | No Comments

L’ ansia è un’emozione negativa caratterizzata da momenti di forte tensione  e preoccupazione che sopraggiunge quando si ha paura e può paralizzarti.

Molto spesso  non si è sempre di fronte ad una reale minaccia, questa emozione può sopraggiungere senza nessun motivo apparente.

La mente  viene definita come una scimmia impazzita e può oscillare da stati di forte tensione a grandi momenti di calma e essendo un muscolo deve essere allenato a dovere in modo costante e con disciplina.

Quando inizi a meditare per la prima volta, noterai che la mente può divagare, gli occhi si aprono di continuo, la gamba formicola, lasciar andare il corpo diventa difficile, ma questo è del tutto normale perché questi sintomi sono solamente iniziali.

Per poter allenare la mente, ti occorre il supporto di una guida esperta che  possa insegnarti come intraprendere questo percorso in modo efficace.

Ricorda che se vuoi calmare la mente,  puoi farlo solo se sai, come stare nel presente e per impararlo occorre tanta pratica.

Uno studio randomizzato sui disturbi d’ansia, ha evidenziato che attraverso l’uso della meditazione avviene un grosso miglioramento sulla gestione dello stress dell’individuo e l’aspetto più interessante è proprio il vero viaggio dentro di sé, questa è la connessione più profonda.

Molte persone  però ancora oggi hanno  la convinzione  che meditare sia soltanto praticare da seduti e per soli  illuminati, quando invece è tutt’altro…

La meditazione è un vero e proprio toccasana, la possono praticare tutti e se all’inizio sembra metterti a disagio, devi persistere per avere dei risultati.

Lo definirei un allenamento a tutti gli effetti, aumenterai la tua consapevolezza e potrai a questo punto, accettare i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri senza alcun giudizio da parte tua, con il positivo effetto collaterale di un benessere psico-fisico durevole.

Contatti
Simona Grieco
Trainer & Coach Olistica
Mente_allenata

Mente: cosa succede mentre pratichi attività fisica ?

By | EfficaceMENTE | No Comments

Vediamo insieme come il movimento influenza la nostra mente.

L’attività fisica consente di ottenere benefici psicologici, addirittura superiori rispetto a quelli fisici.

Iniziamo con il dire che, facendo attività fisica, il cervello rilascia endorfine, che sono gli ormoni della felicità.

Solitamente quando una persona non si sente bene fisicamente o mentalmente, ricorre all’aiuto del medico o di medicinali appropriati.

Molte persone però  sottovalutano  che la funzione curativa dello sport, sia un toccasana per ristabilire l’equilibrio psicofisico in modo naturale e prevenendo diverse patologie croniche e  degenerative. A questo aggiungiamo che risveglia la pigrizia del cervello e cura la depressione, oltre che è molto meglio rispetto al prendere il caffè quotidiano, quando ci si sente stanchi e spossati.

Aumenta l’autostima
Quando si finisce una sessione di allenamento o si pratica attività fisica, ci si sente più belli, più sicuri di se stessi, proprio per quel senso di benessere e relax che ritroviamo in noi e che fa la differenza.

Aiuta a gestire l’ansia
Recenti ricerche hanno dimostrato che avere uno stile di vita attivo e sportivo, aiuta a ridurre ansia e depressione. Secondo gli psicologi non importa quanto tempo si dedichi all’attività fisica, l’importante è che si faccia.

Rende più determinati nei traguardi da raggiungere
Solitamente dopo un allenamento, ci si sente più determinati ed energici, più propositivi nel fare o nel raggiungere nuovi obiettivi.

Aumenta la concentrazione e la disciplina
Quando si pratica attività fisica ci si deve focalizzare solo ed esclusivamente sull’esercizio che si sta facendo, per non rischiare di farsi male. Allenandoci ogni volta a portare attenzione su ciò che si sta facendo, miglioreremo la nostra concentrazione e anche il nostro allenamento che sarà così disciplinato.

Aumenta la memoria
Durante l’attività fisica, avviene una vera e propria rigenerazione cellulare.

Contatti 

Simona Grieco
Trainer & Coach olistica

Allenamento_e_ciclo_mestruale

Allenamento e ciclo mestruale: indicazioni utili

By | Dimagrimento - Tono muscolare | No Comments

E’ giusto allenarsi, rispettando la varie fasi del ciclo?  Il ciclo mestruale è parte integrante della vita di ogni donna.

E’ il risultato di una complessa serie di variazioni ormonali che coinvolgono l’ipotalamo, la ghiandola pituitaria e le ovaie.

Questi organi sono fondamentali per la regolazione delle funzioni corporee e per il funzionamento del sistema immunitario.

Gli ormoni principalmente coinvolti nel ciclo mestruale sono:

– gli estrogeni: spesso accusati di rendere il corpo grasso e debole, in realtà sono anti catabolici e promuovono la riparazione muscolare

– il progesterone: responsabile della perdita di massa muscolare, inibisce l’abilità del cervello a reclutare i muscoli. Quindi il buon rapporto di entrambi decreta l’influenza ormonale in un allenamento.

Durante la fase follicolare e ovulatoria, puoi allenarti su forza e resistenza aumentando anche a due/tre volte a settimana le volte in cui ti alleni.

Durante la fase lutea invece  si alzerà la temperatura corporea e si avvertirà più fatica durante l’allenamento cardiovascolare. Questo  può essere tarato su media e bassa intensità.

Nella fase mestruale e quindi nei primi due giorni di flusso abbondante, possono essere programmati giorni di scarico per consentire un recupero ottimale ed un passaggio privo di traumi, alla nuova fase ovulatoria.

Dal terzo giorno in poi è possibile riprendere i giusti carichi di allenamento. Lo notate anche voi, grazie ad una energia corporea migliore e rinnovata.

Rispettare le giuste fasi del ciclo di ogni donna è molto importante, non ci sono controindicazioni alla pratica sportiva, ma l’ascolto di noi stesse durante l’allenamento rimane la pratica migliore.

Contatti

Simona Grieco
Trainer & Coach olistica