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ERNIE E ALLENAMENTO!

By | Posturale | No Comments

Quali esercizi scegliere se si hanno ernie e quali invece esercizi è preferibile non eseguire?

Fare attività fisica è estremamente salutare per la tua schiena, le dai stabilità e la rinforzi, e poi lo stretching sia statico che dinamico va a lubrificare ogni articolazione. Se hai un Ernia oppure una Protrusione puoi allenarti. Basta capire che esercizi fare e soprattutto quali evitare. E con la giusta programmazione puoi anche fare un sacco di esercizi per tonificare il tuo corpo e dimagrire.

Cosa NON ESEGUIRE:

  • Balzi
  • Esercizi con grandi sovraccarichi
  • Esercizi con grandi sovraccarichi

Cosa PREFERIRE:

  • Esercizi di rinforzo addominale, gambe e glutei
    • Esercizio cardio per la perdita peso senza saltelli
    • Esercizi specifici di allungamento e di riallineamento posturale.

    CONSIGLIO EXTRA bevi almeno 1.5/2 litri al giorno di acqua che come detto in precedenza, vai ad evitare di disidratare i dischi intervertebrali.

    Segui la respirazione diaframmatica durante ogni esercizio di stretching che ha un importante influenza sulla salute della tua schiena. Per voler bene alla tua schiena, servono piccoli e semplici accorgimenti, e tu li sapevi? Fammelo sapere nei commenti se ti va.

    Contatti

    Simona Grieco

    Trainer & Coach Olistica

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    Perchè camminare non basta per stare in salute?

    By | Posturale | No Comments

    L’OMS raccomanda spesso di camminare per iniziare a muovere i primi passi verso quelli che vengono definiti i  “parametri di salute fisica e psichica”.

    Ma siamo sicuri che il camminare serva per riappropriarsi della propria salute?

    Camminare dà al corpo un’unico stimolo aerobico e questo può cambiare in modo sfavorevole la composizione corporea.

    Per stimolare il proprio corpo in modo completo bisognerebbe coinvolgere tutti i gruppi muscolari e portarli ad un livello di sforzo elevato.

    Questo comporta fare un certo numero di ripetizioni e seguire una progressione didattica  rispettandone i tempi di recupero.

    Devi sapere che il corpo è stato programmato per muoversi rispondendo a stimoli diversi e sempre maggiori sia per tipologia che per intensità.

    Il solo camminare non dona flessibilità ed elasticità e non permette neanche di sviluppare l’intera muscolatura, perchè per ottenere risultati soddisfacendi bisogna mettere in conto un pò di fatica.

    Se vuoi davvero stare bene, ti invito ad abbinare la tua camminata ad un tipo di allenamento completo, che potrebbe essere anche postural pilates, yoga, tonificazione funzionale oppure il solo cardio e tono.

    Queste discipline che ti ho appena elencato, ti  offriranno una progressione nel tempo, delle ripetizioni, ed esercizi mirati sia per rendere il tuo corpo agile, ma anche elastico per svolgere qualsiasi tipo di movimento.

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    Simona Grieco

    Trainer& Coach olistica

     

     

     

     

     

     

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    Come avere glutei sodi? Accentua la lordosi lombare!

    By | Dimagrimento - Tono muscolare | No Comments

    La caratteristica fondamentale per poter sviluppare glutei sodi è quella di avere le curve fisiologiche  della colonna vertebrale corrette.

    In particolare la curva lordotica, ha bisogno di svilupparsi bene, ecco che esercizi come Squat, affondi, stacchi possono rivelarsi davvero inefficaci quando vi è un problema legato alla postura.

    Alcuni soggetti, accusano una prevalenza di retroversione del bacino, che appiattisce ulteriormente il tratto lombare e non permette l’attivazione dei glutei durante l’esercizio nell’immediato.

    Bisogna dunque ricocorrere ai ripari cercando di lavorare sui retroversori, ovvero quei muscoli che causano questo movimento del bacino ed anche su quelli che si contrappongono ad esso.

    In questo articolo, ti spiegherò come migliorare la tonificazione del tuo gluteo in pochi e semplici passaggi.

    ALLENA  LA  RETROVERSIONE  ED ANTEROVERSIONE DEL BACINO

    Per avere un gluteo che possa  divenire sodo,  occorre  allenarsi in modo da trovarsi in entrambe le posizioni.

    Se i retroversori del bacino prevalgono sugli anteroversori si avrà una retilineizzazione  della colonna vertebrale del tratto lombare e dunque si verificherà il classico “sedere piatto”.

    Viceversa, il gluteo sarà più pronunciato con una forma a papera, accentuando la curva lordotica  e a questo punto si potrà attivare .

    CREA  MOBILITA’

    Pratica  esercizi di estensione della parte, che  permette di allenare meglio e più velocemente il gluteo

    ALLENA L’EQUILIBRIO

    Iniziare a praticare esercizi di equilibrio sui talloni,  diviene necessario.

    Infatti spostando il peso sulle dita del piede ed equilibrando  il peso senza sbilanciarti troppo in avanti, riuscirai ad attivare quest’ultima.

    E quindi è  proprio attraverso una serie di esercizi specifici che tu puoi creare una buona lordosi lombare dove  i glutei potranno modificare la loro forma in modo più efficace.

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    Simona Grieco

    Trainer & Coach Olistica

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    Ansia: oggi guariscila con la meditazione, leggi i miei consigli

    By | EfficaceMENTE | No Comments

    L’ ansia è un’emozione negativa caratterizzata da momenti di forte tensione  e preoccupazione che sopraggiunge quando si ha paura e può paralizzarti.

    Molto spesso  non si è sempre di fronte ad una reale minaccia, questa emozione può sopraggiungere senza nessun motivo apparente.

    La mente  viene definita come una scimmia impazzita e può oscillare da stati di forte tensione a grandi momenti di calma e essendo un muscolo deve essere allenato a dovere in modo costante e con disciplina.

    Quando inizi a meditare per la prima volta, noterai che la mente può divagare, gli occhi si aprono di continuo, la gamba formicola, lasciar andare il corpo diventa difficile, ma questo è del tutto normale perché questi sintomi sono solamente iniziali.

    Per poter allenare la mente, ti occorre il supporto di una guida esperta che  possa insegnarti come intraprendere questo percorso in modo efficace.

    Ricorda che se vuoi calmare la mente,  puoi farlo solo se sai, come stare nel presente e per impararlo occorre tanta pratica.

    Uno studio randomizzato sui disturbi d’ansia, ha evidenziato che attraverso l’uso della meditazione avviene un grosso miglioramento sulla gestione dello stress dell’individuo e l’aspetto più interessante è proprio il vero viaggio dentro di sé, questa è la connessione più profonda.

    Molte persone  però ancora oggi hanno  la convinzione  che meditare sia soltanto praticare da seduti e per soli  illuminati, quando invece è tutt’altro…

    La meditazione è un vero e proprio toccasana, la possono praticare tutti e se all’inizio sembra metterti a disagio, devi persistere per avere dei risultati.

    Lo definirei un allenamento a tutti gli effetti, aumenterai la tua consapevolezza e potrai a questo punto, accettare i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri senza alcun giudizio da parte tua, con il positivo effetto collaterale di un benessere psico-fisico durevole.

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    Simona Grieco
    Trainer & Coach Olistica
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    Mente: cosa succede mentre pratichi attività fisica ?

    By | EfficaceMENTE | No Comments

    Vediamo insieme come il movimento influenza la nostra mente.

    L’attività fisica consente di ottenere benefici psicologici, addirittura superiori rispetto a quelli fisici.

    Iniziamo con il dire che, facendo attività fisica, il cervello rilascia endorfine, che sono gli ormoni della felicità.

    Solitamente quando una persona non si sente bene fisicamente o mentalmente, ricorre all’aiuto del medico o di medicinali appropriati.

    Molte persone però  sottovalutano  che la funzione curativa dello sport, sia un toccasana per ristabilire l’equilibrio psicofisico in modo naturale e prevenendo diverse patologie croniche e  degenerative. A questo aggiungiamo che risveglia la pigrizia del cervello e cura la depressione, oltre che è molto meglio rispetto al prendere il caffè quotidiano, quando ci si sente stanchi e spossati.

    Aumenta l’autostima
    Quando si finisce una sessione di allenamento o si pratica attività fisica, ci si sente più belli, più sicuri di se stessi, proprio per quel senso di benessere e relax che ritroviamo in noi e che fa la differenza.

    Aiuta a gestire l’ansia
    Recenti ricerche hanno dimostrato che avere uno stile di vita attivo e sportivo, aiuta a ridurre ansia e depressione. Secondo gli psicologi non importa quanto tempo si dedichi all’attività fisica, l’importante è che si faccia.

    Rende più determinati nei traguardi da raggiungere
    Solitamente dopo un allenamento, ci si sente più determinati ed energici, più propositivi nel fare o nel raggiungere nuovi obiettivi.

    Aumenta la concentrazione e la disciplina
    Quando si pratica attività fisica ci si deve focalizzare solo ed esclusivamente sull’esercizio che si sta facendo, per non rischiare di farsi male. Allenandoci ogni volta a portare attenzione su ciò che si sta facendo, miglioreremo la nostra concentrazione e anche il nostro allenamento che sarà così disciplinato.

    Aumenta la memoria
    Durante l’attività fisica, avviene una vera e propria rigenerazione cellulare.

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    Simona Grieco
    Trainer & Coach olistica

    Allenamento_e_ciclo_mestruale

    Allenamento e ciclo mestruale: indicazioni utili

    By | Dimagrimento - Tono muscolare | No Comments

    E’ giusto allenarsi, rispettando la varie fasi del ciclo?  Il ciclo mestruale è parte integrante della vita di ogni donna.

    E’ il risultato di una complessa serie di variazioni ormonali che coinvolgono l’ipotalamo, la ghiandola pituitaria e le ovaie.

    Questi organi sono fondamentali per la regolazione delle funzioni corporee e per il funzionamento del sistema immunitario.

    Gli ormoni principalmente coinvolti nel ciclo mestruale sono:

    – gli estrogeni: spesso accusati di rendere il corpo grasso e debole, in realtà sono anti catabolici e promuovono la riparazione muscolare

    – il progesterone: responsabile della perdita di massa muscolare, inibisce l’abilità del cervello a reclutare i muscoli. Quindi il buon rapporto di entrambi decreta l’influenza ormonale in un allenamento.

    Durante la fase follicolare e ovulatoria, puoi allenarti su forza e resistenza aumentando anche a due/tre volte a settimana le volte in cui ti alleni.

    Durante la fase lutea invece  si alzerà la temperatura corporea e si avvertirà più fatica durante l’allenamento cardiovascolare. Questo  può essere tarato su media e bassa intensità.

    Nella fase mestruale e quindi nei primi due giorni di flusso abbondante, possono essere programmati giorni di scarico per consentire un recupero ottimale ed un passaggio privo di traumi, alla nuova fase ovulatoria.

    Dal terzo giorno in poi è possibile riprendere i giusti carichi di allenamento. Lo notate anche voi, grazie ad una energia corporea migliore e rinnovata.

    Rispettare le giuste fasi del ciclo di ogni donna è molto importante, non ci sono controindicazioni alla pratica sportiva, ma l’ascolto di noi stesse durante l’allenamento rimane la pratica migliore.

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    Simona Grieco
    Trainer & Coach olistica