Spesso il dolore alla schiena avviene per poca mobilità, ed il più delle volte la società ci sprona a guarire attraverso metodi passivi, quali tecar, operazioni chirurgiche, ultrasuoni, pastiglie ecc.
Queste possono aver effetto nel breve tempo ma non potranno mai impattare sulla nostra schiena nel gestire i nostri carichi quotidiani ed è per questo che potrai avere difficoltà a sconfiggere il tuo dolore alla schiena.
Ogni persona parte dal suo livello di partenza e dovrebbe seguire stimoli adeguati e differenti ogni volta per intensità, durata, modalità e frequenza puntando maggiormente su esercizi per tutta l’area dell’ tronco profondo.
Da un punto di vista prettamente scientifico, con il termine “core stability” ovvero allenare la parte del tronco, si identifica la capacità da parte del diaframma, della parete addominale e del pavimento pelvico di stabilizzare la colonna vertebrale.
Ottimi approcci di lavoro per la core stability sono il sistema Well Back System, ovvero il Pilates terapeutico.
I muscoli posteriori paravertebrali, i latero vertebrali e della parete addominale aiutano a rinforzare in profondità tutto il tronco, e permettendo la rotazione la flessione e l’inclinazione della colonna.
Un core allenato favorisce qualunque attività quotidiana, dalla semplice posizione seduta alla scrivania, a quella in piedi, fino al sollevamento di carichi pesanti.
La forza del core supporta anche gli atleti in tutti i movimenti ed è una base fondamentale per l’esecuzione di ogni esercizio attraverso stimoli adeguati.
Infatti sia in riabilitazione che in prevenzione la core stability è importante per:
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lombalgia (low back pain)
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sciatica (anche da sindrome del piriforme)
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infortuni all’articolazione del ginocchio come la lesione del crociato anteriore (LCA), condromalacia rotulea e ecc..
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sindrome della bendelletta ileotibiale (problematica molto frequenti nei corridori e maratoneti)
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pubalgia e dolori ai muscoli adduttori
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una diminuita stabilità lombo pelvica è direttamente correlata con un maggior numero di infortuni agli arti inferiori, specialmente nel sesso femminile
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in alcuni casi si ritrova anche una correlazione tra core stability e rischio di distorsioni tibio-tarsiche
In tutte queste condizioni è importante valutare la funzionalità del core e stabilire un programma di riattivazione/allenamento della muscolatura in maniera personalizzata.
Simona Grieco
Trainer & Coach olistica al femminile
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